Buon pomeriggio miei cari Lettori e Lettrici, vi lascio la recensione di un libro uscito il 1 di Giugno per la Fazi Editore con cui ho iniziato a collaborare 🙂
Titolo: Absence: Il gioco dei quattro
Autrice: Chiara Panzuti
Casa Editrice: Fazi Editore
Collana: LainYa
Genere: Fantasy
Anno di Pubblicazione: 1 Giugno 2017
Pagine: 335
Prezzo Ebook: 4,99 €
Prezzo Cartaceo: 15,00 €
TRAMA
Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri.
Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre?
La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento.
Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso e apparentemente folle, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13′07″S 78°30′35″W, le coordinate per tornare a vedere.
Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada. Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.
Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono.
Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci?
Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità?
Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi.
Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.
CITAZIONI LIBRO
“Dovevo continuare a provare. Non ci si rassegna a una cosa così, non davanti alla follia di un evento inspiegabile. Ero carne, ossa e fiato, e questo non si poteva cancellare.”
“ Ma non ero l’unica.
Perché qualcosa stava cambiando dentro, non fuori.
Occhi reali, capaci di vedere il mondo reale, non lo osservavano più.
Vagavano distratti, rapiti da schermi che proiettavano solo il già visto.”
OPINIONE MIA
Ringrazio la Fazi Editore per avermi permesso di leggere il libro.
4 ragazzi diversi tra di loro.
4 ragazzi che si ritroveranno ad affrontare un gioco di cui non sanno nulla.
4 ragazzi diventanti invisibili.
Faith Mayers è una ragazza costretta a traslocare molte volte con sua madre.
Arrivano a Londra mentre sono nella casa nuova ad aspettare i traslocatori sua madre deve stendersi in quanto è incinta.
Faith però ad un certo punto diventa invisibile e sua madre non si ricorda di lei.
Jared Price è un ragazzo che insieme al fratello sono stati affidati ad una famiglia dopo l’altra da dopo che sono morti i loro genitori.
Jared dopo aver discusso con suo fratello prende una birra, dopodiché si accorge di star diventando invisibile e suo fratello Thommas non si ricorda di lui.
Christabel Hill è una nuotatrice e si occupa di sua nonna malata.
Mentre è in piscina a nuotare sott’acqua riemerge, chiama Melinda (una sua amica) ma lei non la sente e non la vedere.
Anche lei è diventata invisibile.
Scott Jenkins si è trasferito da poco a Londra è seduto in un bar incontra due ragazze Morgan e Barbara, gli chiede di prendere qualcosa insieme a lui, le due amiche gli dicano che devano andare in bagno.
Quando tornano Scott tenta di parlargli ma loro lo ignorano così decide di seguire Morgan fuori e gli chiede spiegazioni quando vede che la ragazza lo ignora capisce che è diventato invisibile e nessuno lo vede e sente.
I quattro ragazzi si ritrovano improvvisamente invisibili e nessuno si ricorda di loro, solo un uomo vestito di nero lì può vedere, lascia a tutte e quattro un biglietto con delle coordinate.
A Londra Faith incontrerà Jared e i due dopo una ricerca decideranno di partire per l’Ecuador qui incontreranno prima Christabel e dopo Scott e, anche altri ragazzi che sanno cosa sta succedendo e li vogliano fuori dai giochi.
Faith, Jared, Christabel e Scott si ritroveranno a dover affrontare la squadra Beta e la squadra Alfa.
L’uomo in nero cosa vuole da loro?
Perché sono invisibili?
E sopratutto chi è l’Illusionista?
I 4 ragazzi hanno molte domande senza risposta riusciranno a sopravvivere senza soccombere ma sopratutto riusciranno a tornare visibili?
Il romanzo è ambientato tra Londra, Ecuador e Cile, ai giorni nostri.
La narrazione è in prima persona, viene raccontata da Faith ma i primi 4 capitoli e gli ultimi 4 capitoli vengano raccontati da: Faith; Jared, Christabel e Scott.
Lo stile che usa l’autrice è semplice, fluido, coinvolgente, i periodi sono lunghi e con dialoghi.
L’autrice ci vuole comunicare che ormai siamo tutti presi dalla tecnologia e che siamo “invisibili” alle persone con cui vogliamo comunicare. La tecnologia ci ha sopraffatto e ormai senza non sappiamo stare.
Vi riporto un estratto preso dal libro:
“Salivo in alto, verso le montagne, verso il cielo, e poi osservavo. Quel mondo lurido era un susseguirsi di fotogrammi, sembrava la pellicola di un film. Nessun cambiamento, nessuna novità, solo ripetitività, noia, alienazione. La gente odiava i momenti morti. Li sostituiva con gesti abitudinari: cellulari, musica, tic nervosi, telefonate. Per il contorno non c’era più spazio, solo un ego smisurato che ricercava sempre la stessa cosa: distrazione.
La mia condizione era colpa loro.”
Vi ricordate questa frase: Capisci di aver letto un buon libro quando giri l’ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico. Di Paul Sweeney
Ebbene, mi sono sentita così quando ieri mattina ho finito di leggere il libro, dopo che la sera prima avevo fatto le 2 di notte ed era da Gennaio che non facevo ore piccole per finire di leggere un libro, quindi capirete da questo quanto mi ha preso il romanzo.
Mi ha preso subito, mi sono addentrata nella storia, ho viaggiato con i personaggi tra Londra, l’Ecuador e il Cile.
Mi sono rispecchiata in Jared per il suo comportamento e in Scott, mentre la maggior parte del tempo ho detestato Faith e il suo modo di fare.
È un romanzo appassionante, coinvolgente e che fa riflettere se non lo avete ancora fatto compratelo. Il titolo è azzeccato Absence (Assenza) e la cover è stupenda, mi piace un casino.
Io intanto aspetto con ansia il secondo volume.
da non perdere
SONO AFFILIATA AMAZON
Cosa significa? Cliccando sul link amazon del libro, avrete accesso alle schede del titolo. Da questo click non ci ricavo nulla. Solo con l’acquisto del libro ricevo una piccolissima percentuale, che sfrutto unicamente per acquistare libri per poi, recensire nel blog. Siete, ovviamente liberissimi di farlo o non farlo, io continuerò a recensire i libri.
Anche a me è piaciuto molto, ho visto che sta riscontrando pareri molto positivi, sono contenta per l’autrice perché se lo merita ☺
"Mi piace"Piace a 1 persona
Certo lo visto anche io che ha parlato positivi beh è un libro bello senza nessun difetto
"Mi piace"Piace a 1 persona
io l’ho adorato :O
"Mi piace"Piace a 1 persona
Stupendo 😍😍
"Mi piace"Piace a 1 persona