IO SONO L’USIGNOLO

Buonasera miei cari Lettori e Lettrici, vi lascio una nuova recensione di un libro uscito domenica.

Venite a scoprire cosa ne penso 🙂

TITOLO: Io sono l’usignolo

AUTORE: Emanuela Navone

CASA EDITRICE: Autopubblicato

GENERE: Thriller

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 10/12/2017

PAGINE: 330

PREZZO ED. CARTACEA: ND

PREZZO ED. DIGITALE: 2,99 €

LINK D’ACQUISTO: http://amzn.to/2hnUExI

ISBN: ND

PAGINA FACEBOOK DEL ROMANZO: https://www.facebook.com/iosonolusignolo

                                                       TRAMA

Chi è Florian Chevalier e perché ha bruciato la casa del sindaco di Val Salice? Questo si domanda il giornalista Rubino Traverso, intenzionato a scoprirne di più e sorpreso che nessuno voglia raccontare nulla.

Quando, proseguendo le ricerche, inizia a ricevere disegni bizzarri e strani messaggi intimidatori, capisce la verità non deve venire a galla. Che cosa nascondono gli abitanti di Val Salice?

In un agosto spazzato dal vento, Rubino scoprirà a poco a poco che perfino un piccolo paese sperduto fra i monti liguri ha i suoi scheletri nell’armadio. E dovrà scoprire quali.

Cosa sei disposto a perdere pur di conoscere la verità?

                                                 CITAZIONI LIBRO

“…Mi estraniai dal corpo, salii verso l’alto e mi osservai mentre afferravo la spalla di Rachele, le mie dita sul tessuto leggero della maglietta, mi osservai mentre la voltavo verso di me, i suoi occhi nei miei, vidi qualcosa, timore, speranza, gioia, vidi tutto ma non vidi nulla…”

“L’usignolo mi chiamava.

L’usignolo mi aveva imprigionato nella sua gabbia”

                                               OPINIONE MIA

Finalmente un thriller davvero coinvolgente, affascinante.

Rubino Traverso, sua moglie Rossana e sua figlia Stella si trasferiscono a Val Salice

un piccolo paese della Liguria.

Traverso è un giornalista e come tale è molto curioso.

Il giorno in cui lui e la sua famiglia arrivano a Val Salice la moglie Rossana lo manda in farmacia per prendere un medicinale da dare alla loro figlioletta per non farla cadere malata. E proprio nella farmacia di Ca’ Tonda scopre che a Val Salice nel 1979 c’è stato un incendio dove morirono il sindaco, sua moglie e suo figlio.

Traverso decide di andare a fondo a questo mistero: Per quale motivo Florian Chevalier ha dato fuoco alla casa del sindaco? E ora Florian dove si trova? E perché le persone di Val Salice non parlano dell’incendio?

Nonostante le persone del luogo lo avvertono di lasciar perdere la storia dell’incendio successo 20 anni fa Traverso non gli dà retta. Ma cosa succede quando qualcuno entra in casa tua e lascia dei disegni particolari con delle poesie?

Traverso non si ferma, fino a quando un avvenimento lo spinge a decidere a trascorrere dei mesi lontano da Val Salice e dalle sue persone.

Traverso si arrenderà così facilmente o dopo tutto ciò che ha perso arriverà a svelare la verità?

Un libro davvero coinvolgente quello di Emanuela Navone che, ti tiene incollata alle pagine fino alla fine, mai banale, né noioso ma sopratutto l’autrice è riuscita a non far capire fino alla fine la verità.

Il libro è scritto in maniera fluida, coinvolgente, con un vocabolario ricco.

Il titolo e la cover molto belli.

Il finale ti fa rimanere a bocca aperta e ti fa dire: E ora cosa succede?

Se cercate un Thriller non banale, né scontato questo libro fa per voi.

                                       BIOGRAFIA

 Emanuela è nata a Genova e vive in un paesino sperduto sui monti proprio sul confine con il Piemonte.

Scrive da quando era una bambina, e da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. È cresciuta a pane e Stephen King, e gran parte della sua esistenza l’ha trascorsa leggendo i suoi horror e i fantasy della Bradley, Tolkien, Goodkind e autori meno famosi.

Nel 2014 ha finalmente ottenuto la laurea dopo anni di lacrime e sangue e si è trovata nel mondo reale e ha scoperto che era pieno di denti aguzzi. È diventata assistente editor per Edicolors, una casa editrice specializzata in narrativa per l’infanzia; poi, cedendo allo smisurato ego che la divora, ha deciso di diventare freelance.

Vive in una grande casa circondata da gatti — prima o poi diventerà come la gattara dei Simpson. Oltre alla scrittura, adora la musica metal e la fotografia. La trovate spesso in giro per i boschi con la sua fedele reflex e la testa sulle nuvole.

Ha pubblicato, sempre come self, il breve Prontuario di editing e il racconto Reach, contenuto anche nella raccolta a scopo benefico Only Hope.

Sito web: https://www.emanuelanavone.it

Blog (al momento chiuso, ma potete trovare le vecchie recensioni): https://www.anticocalamaio.blogspot.it

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da non perdere

 molto suspense

Io sono l’usignolo

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